Vivia Bianco Maremma Toscana Le Mortelle, Note di degustazione:
Vivia 2022 ha un colore giallo paglierino con brillanti riflessi verdognoli. L’impatto olfattivo è intenso e caratterizzato da piacevoli aromi di frutta matura, come pera, mela e ananas, ben armonizzati con fini note di fiori d’arancio e camomilla; completano il bouquet eleganti sensazioni agrumate e di erbe mediterranee che ricordano la salvia. Il palato è vibrante e sapido, con una freschezza finale che persiste, mostrando note di limone e rosmarino.
Vivia Bianco Maremma Toscana Le Mortelle
All’arrivo in cantina, le uve sono state pressate sofficemente e vinificate separatamente per esaltare le caratteristiche di ciascuna varietà. Il mosto così ottenuto è stato portato a una temperatura di 10 °C per circa 24 ore per favorirne la naturale chiarificazione; è stato poi trasferito in vasche di acciaio inox, dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura controllata di 16 °C. Il Vivia è maturato brevemente in acciaio a contatto con i suoi lieviti per circa 3 mesi prima di essere imbottigliato nel gennaio 2023.
Le Mortelle:
La Fattoria Le Mortelle si trova nel cuore della Maremma toscana, a pochi chilometri da Castiglione della Pescaia, in una posizione straordinaria e affascinante sia per la natura che per la storia dei luoghi che la circondano. Dal 1999 la famiglia si occupa sia dei vigneti che della nuova cantina con la convinzione che la zona, ancora emergente nel panorama vitivinicolo italiano, sia altamente vocata alla produzione di vini di qualità e che qui si possano esprimere al meglio le caratteristiche del terroir e delle varietà coltivate. L’azienda si estende su 270 ettari, di cui 170 coltivati a vigneto. I 170 ettari di vigneto sono coltivati principalmente a Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, oltre a più recenti impianti di varietà bianche come Vermentino, Ansonica e Viognier, e una piccola percentuale di Carménère. Il terreno, di medio impasto, sabbioso e limoso, ha una composizione prevalentemente siliceo-argillosa e, in alcune zone, è ricco di scheletro.