Caprili
L’azienda Caprili è stata fondata nel 1965 da Alfo Bartolomei e la prima bottiglia di Brunello di Montalcino Caprili è l’annata 1978, introdotta sul mercato nel 1983. I vigneti, allevati a cordone speronato, si trovano a un’altitudine che va dai 225 ai 340 metri sul livello del mare. L’esposizione a sud-ovest dell’azienda, che guarda verso il mare, gode dell’azione mitigatrice dei venti che evitano ristagni di umidità che possono causare attacchi fungini ai vigneti. Pertanto gli unici interventi sono basati su sostanze di contatto come rame e zolfo. La vinificazione segue i processi naturali favorendo l’utilizzo di lieviti autoctoni, contenuti nelle uve stesse, questo conferisce al vino una sua precisa identità territoriale, facilmente riconoscibile e rintracciabile. Ma allo stesso tempo mai omologato nel gusto e nei profumi, piuttosto che seguire la mutevolezza dell’andamento stagionale delle annate, esprimendone la particolarità. L’azienda Caprili si estende su una superficie di 58 ettari, a sud-ovest del territorio del comune di Montalcino, sul versante della collina che degrada verso i fiumi Orcia e Ombrone. La superficie vitata è di 15,5 ettari di cui 14,5 coltivati a Sangiovese Grosso da cui si ricavano il Brunello di Montalcino DOCG e il Rosso di Montalcino DOC.
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